HSK, l’esame e come è andata

In piena pandemia-moriremo-tutti-oddio-come-faremo scade il termine dopo il quale i risultati del mio esame HSK3 dovrebbero essere resi disponibili sul famigerato sito chinestest.com.

Avevo sostenuto l’esame di livello 3 e tutto sommato mi sembrava fosse andata bene. Vado a controllare.

Apro Internet Explorer perché con gli altri browser non si entra, il sito si apre in russo. Imposto il cinese. Il sito si apre in inglese.
Poco male.

Il login va a buon fine al primo tentativo, già questo ha il profumo della vittoria.
La pagina diventa bianca e resto in attesa per due minuti, così:

Forse per chi ha progettato questo sito, una pagina del genere equivale a un rullo di tamburi, un modo simpatico per creare suspence nello studente che attende di visualizzare il suo risultato.

Ma io conosco ormai i segreti del famigerato sito chinestest.com e attendo paziente davanti allo schermo. Conosco anche come funziona Internet Explorer e poi, via, sono italiano e ogni tanto sono costretto ad andare alle Poste Italiane, quindi di lentezza e stupidità ne ho già vista abbastanza. Non sarà questo sito a irritarmi.

La pagina richiesta si apre lentamente.
Molto.
Lentamente.
Tanto.
Lentamente.

Compare il link del punteggio. Clicco e mi rilasso, ci vorrà come minimo una mezz’ora prima che compaia il risultato.
Preparo un caffè, sistemo i piatti nella lavastoviglie e la avvio. Spazzo per terra e torno davanti allo schermo.
Il mio punteggio è lì in bella mostra, mi sembra di scorgere il logo di Internet Explorer che fa il broncio, offeso per la mia mancanza di fiducia sui tempi di caricamento.

Risultato eccellente. 272 su 300 contro la mia previsione di circa 200 calcolata considerando che a mano libera non so scrivere e che l’ansia da matita B2 mi avrebbe portato via qualche punto.

Il sito offre anche la possibilità di confrontarsi con gli altri studenti di altri paesi, altre sedi e di varie epoche.

Siccome voglio restare umile, mi confronto con tutti i partecipanti di tutto il mondo all’HSK3 in tutte le epoche.

A fronte di una media di 218, direi che mi piazzo bene. Sarà merito della mia matita B2 nuova di zecca. Chissà.

Decido di fare un giro su questo sito che di colpo mi appare così amichevole. Potrei andare a vedere il dettaglio dei punteggi, anche perché non mi aspettavo un punteggio così alto nella scrittura e non capisco quei 4 punti in meno nell’ascolto dove io li abbia persi.

Clicco sull’apposito link.

Ecco.

Torno indietro. Clicco su un altro link per vedere se sono già previste le date per il nuovo esame e potermi già iscrivere al livello 5 (resto umile e decido che salterò un livello).

Ok. Grazie. Sono diplomato HSK3.
Per oggi basta così.

2 commenti su “HSK, l’esame e come è andata”

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