Perché doveva vincere la Francia

Finale del mondiale di calcio 2022, anzi, semplicemente la partita in cui c’è il numero 10 dell’Argentina, come se ci fosse solo lui e ci fossimo dimenticati di anni di retorica sul gioco di squadra, sull’individualità che è brutta e cattiva, la squadra prima di tutto e le partite non si vincono da soli.

Sì, ci siamo dimenticati tutto nel nome di… una storia.

Siccome lo sport è solo spettacolo e non è sport, ammesso che lo sia mai stato da quando viene trasmesso in televisione, ci serve qualcosa per rendere la trama più avvincente. Una partita di calcio per chi non segue il calcio è sempre noiosa, non importa cosa succede in campo.

Il bacino di utenza degli appassionati di calcio è sempre quello ormai e forse si sta anche restringendo visto che i ragazzini preferiscono gli E-sport (e come dar loro torto?).

Quindi, come si fa a vendere una partita di calcio, un mondiale o un campionato italiano buono a far da paracadute a ex promesse cadute in disgrazia?

Ci inventiamo una storia. E allora con l’abilità degna di uno scarso sceneggiatore, inventiamo la storia di Messi, il ragazzo del paesino, il ragazzo malaticcio che poi vince tutto e vince pure il mondiale. Ci mettiamo le lacrime, i sacrifici e mettiamo a commentare le partite sulla televisione nazionale un fanatico cazzaro che si rivolge al cielo e tiene una bandiera in mano.

Tutti per Messi ma nessuno per l’Argentina, tutti a tifare la sceneggiatura. Perché quel giocatore lì assomiglia a Maradona se non fosse che Messi, per il momento, non si droga e non fa gol di mano.

Tutti i giornali e televisioni a tifare Argentina perché così i servizi già preconfezionati sulla storia del numero 10, sul parallelo con Maradona, sarebbero stati usati. Se invece avesse vinto la Francia, che storia si sarebbe potuta raccontare?

Se avesse vinto la Francia avrebbe vinto una semplice squadra di calcio. Forte, fortissima e che non si è data arie, che non ha organizzato pubblicità in tv per celebrarsi, che non irrideva gli avversari prima della partita e che non ha mai proferito una frase fuori posto. Mica come quel tizio che fa i balletti quando gli altri sbagliano i rigori…

Se avesse vinto la Francia ci saremmo risparmiati la storia di Messi dio pagano, di Maradona resuscitato e tutte quelle cazzate che con lo sport non c’entrano niente. Ci saremmo risparmiati le storie fra le righe e le backstories degne di una scarsa serie tv in streaming.

Sarebbe stata solo una bella e importante partita di calcio.

Ma sarebbe stato poco vendibile.
Perché ormai la realtà ci appare così noiosa che dobbiamo inventarci storie fra le righe per renderla interessante. E invece la realtà è quello che è.
Non ci sono storie fra le righe. Il calcio è semplice, lo sport è semplice e la realtà è semplice.

Sono quello che sono, non c’è niente dietro.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.