La Gazzetta dello scemo

Notizia di oggi sulla homepage della Gazzetta dello sport.

Due ultras dell’Inter hanno litigato e si sono accoltellati e sparati in un groviglio tipo Kill Bill tra ubriachi. Uno di loro è morto, l’altro probabilmente non sta molto bene e si spera passi un po’ di tempo senza poter uscire per strada.

Notizia sulla Gazzetta dello sport.
Lo sport.
Questi non si sono infilzati durante un incontro di fioretto alle Olimpiadi o si sono feriti con una pallina da ping pong in un occhio e nemmeno gli è scappata una freccia dal loro arco olimpico. Due coglioni di 40 anni che si accoltellano come bimbi scemi che giocano con le spade finiscono sulla gazzetta dello sport (minuscolo voluto) solo perché “vanno allo stadio”.

Vengono definiti come “capi ultrà”. Già solo il fatto che dei tifosi, cioè gente che va a vedere le partite di calcio abbiano bisogno di “capi” fa ridere così, senza bisogno di metterci dentro il fatto che litighino fra loro.

La gazzetta dello sport pubblica dunque la notizia di due delinquenti che fanno una rissa e che questa rissa finisce come tutte le risse fra delinquenti scemi. Perché i delinquenti professionisti non fanno risse da bar e non si espongono come sti due coglioni.

Ergo, la gazzetta dello sport pubblica coglionate. Ancora una volta, come se non fossero bastati i confronti fra i bikini delle mogli dei calciatori.