Dopo la bellissima sorpresa di “The Circle“, non posso esimermi dal provare il seguito “The Every”.
The Circle si ingrandisce e diventa “The every”. Cioè, da “cerchio” diventa “tutto”. Anche nel nome si spiegano un bel po’ di cose. E in effetti Every è davvero dappertutto. Impianti nelle ossa, chip sotto pelle, telecamere, riconoscimenti biometrici.
Every è il super cattivo megagalattico, ovviamente, mentre la protagonista Evie è la super buona che vuole distruggere il super cattivo con un super piano abbastanza stupido ma, date le circostanze, nemmeno troppo assurdo: infiltrarsi dentro a Every e distruggerla dall’interno. Il fatto è che ogni azione per distruggere Every, ovvero realizzare software sempre più assurdi, inutili, ridicoli, porta a rafforzare Every che ha nella sua base di utenza un mondo di idioti.
Detta così non sembra poi un granché. E invece è davvero un granché. Il mondo reagisce nel modo peggiore ogni volta, nel modo più irrazionale possibile e chi sta dentro Every rappresenta in tutto e per tutto il principale utente dei social. C’è gente che si preoccupa per i pochi like o per averne messi troppo pochi, gente che si allena quando la app glielo dice e che usa le parole suggerite dalla app.
Durante la lettura si percepisce il dubbio se Every sia nel giusto o sbagliato, se controllare l’interno delle case per prevenire violenze domestiche sia bene o male. Ed è proprio il confine fra bene e male che diventa così sottile da non capire più quale sia la direzione giusta. Il confine è così sottile che gli alleati diventano nemici e anche la protagonista si trova nel dubbio nel capire cosa sia “giusto” e cosa “sbagliato”.
Libro da finire tutto in una volta, senza fermarsi, si vuole sapere cosa succederà.
The Circle è stata una grande lettura, The Every non è da meno. Assolutamente da leggere.
Un riassunto? Eccolo qua:
“The Every” è un romanzo di fantascienza che segue le vicende di Evie, una giovane donna che vive in un mondo futuristico dove la tecnologia ha raggiunto livelli straordinari. Evie è una dipendente di The Every, un’azienda che controlla la vita di tutti gli abitanti della città tramite dispositivi tecnologici impiantati nei loro corpi.
La vita di Evie cambia radicalmente quando scopre che The Every sta nascondendo un terribile segreto che potrebbe mettere in pericolo l’intera umanità. Decisa a fare luce sulla situazione, Evie si imbarca in una pericolosa missione per svelare la verità e fermare la minaccia che incombe sulla sua città.
Durante il suo viaggio, Evie dovrà affrontare numerosi pericoli e mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto. Con l’aiuto di alcuni alleati inaspettati, Evie scoprirà una verità sconvolgente che cambierà per sempre il suo destino e quello di tutti gli abitanti della città.
Attraverso una narrazione avvincente e ricca di colpi di scena, “The Every” esplora temi come la tecnologia, il controllo sociale e la lotta per la libertà individuale. Con un ritmo incalzante e personaggi ben sviluppati, il romanzo cattura l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine e lo trascina in un’avventura che lo porterà ad interrogarsi sul futuro della società e sulle conseguenze dell’onnipresenza della tecnologia