Animali fantastici e dove trovarli, recensione onesta

Un titolo meraviglioso che si presta a splendidi meme, effetti speciali, esplosioni e roba che vola. C’erano gli ingredienti per tirarne fuori un bel film.

E invece partiamo con un mago che si definisce un grande esperto, ma che non riesce nemmeno a tenere chiusa una valigia per più di 5 minuti. Valigia che contiene mostri di ogni tipo, mica mutande e calzini…

Ora io dico, se un mago sedicente esperto se ne va in giro con un campionario di mostri potenzialmente letali o quantomeno capaci di seminare il panico in lungo e in largo, e questo mago non è in grado di tenerli dentro la valigia, allora mi viene da pensare che sia più una specie di Mago Otelma o un ciarlatano qualsiasi.

A pensarci meglio non riesco a spiegarmi come la valigia sia rimasta ben chiusa per tutto il volo da Londra a New York e non appena sbarcati dall’aereo abbia iniziato ad aprirsi sotto la spinta degli animali che volevano uscire.
Creature educatissime che hanno mantenuto il loro posto sull’aereo? Creature sensibili all’altitudine? Non si sa. Sta di fatto che un volo intercontinentale va liscio come l’olio e invece un corsa in taxi diventa una catastrofe.

Il protagonista è un mago che, non si sa per quale motivo, decide di salvare queste creature le quali, non si sa per quale motivo, sembrano essere in pericolo in giro per il mondo. Una specie di anti bracconaggio magico. Con la differenza che i bracconieri veri sappiamo cosa fanno con gli animali, mentre i bracconieri magici… bo?

Il nostro mago protagonista quindi è un povero deficiente che si perde la roba per strada. Ci sta sulle balle fin da subito. Non è proprio un buon modo per farsi voler bene.

Mago senza carattere, senza confilitti, senza niente da fare. Insomma, un semplice turista che va in giro a fare casino. Un Fantozzi della magia che non è in grado di usare la magia per fermare un semplice umano grassoccio che gli ha tirato una valigia in faccia.

Senti, ma se io fossi un mago e tu mi tirassi una valigia in faccia, io in mezzo secondo ti scaglio contro una magia e finisci a passare il resto dei tuoi giorni fra atroci sofferenze, mi trasformo nel Marcellus Wallace dei maghi e tiro fuori “un paio di pinze e una buona saldatrice”. Però magici, ovviamente.

Eccolo il mago magico con un fucile magico

E così ci ritroviamo al minuto “non-so-quando” e mi sto per addormentare.
Quindi fanculo, spengo e spendo meglio il mio tempo.

C’è altro da dire? No, il film è solo un susseguirsi di effetti speciali molto belli e sotto la copertura che fa dire “oooohhhh” non c’è proprio niente.

Sarei curioso di leggere il libro, ma ho un po’ paura di quello che mi aspetta.

1 commento su “Animali fantastici e dove trovarli, recensione onesta”

  1. Ottima recensione su ed un film che quindi non vedrò. Mi sono extra piaciute i riferimenti: “Fantozzi della magia” e il nostro caro indimenticabile Marcellus Wallace che la dice lunga sul vero gusto cinematografico!

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